sabato 16 febbraio 2008

CHIUSO PER FERIE


Domani il patron Serri, con la first Lady Valentina, partirà per le meritate e sospirate vacanze.

Scierà tutta la settimana e tornerà carico per il secondo turno di Shield. Prima di partire ha dichiarato: "voglio l'adesione totale di tutti i club per il 13 aprile giorno dell'Election Trophy. Noi organizziamo il torneo, ma vogliamo che partecipino tutti i club per dare un segnale a questo mondo politico che snobba il Subbuteo".

A tutti quelli che gli augureranno la rottura dei legamenti un gradito e sentito vai a fare in culo!


Lucianone Gaucci

martedì 12 febbraio 2008

IO AMO QUESTO UOMO


Marques Green, play di Avellino, 1.65 metri. Un Dio.... Lo amo, davvero!
Dott.essa Elena Santarelli

giovedì 7 febbraio 2008

CHI L'HA VISTO?


Noi siamo sempre con gli uomini di buona volontà. Siamo preoccupati. Davvero. Il silenzio di Noodles FC è inquietante.

Sgombriamo subito il campo da falsi equivoci: noi con la sua scomparsa non c'entriamo nulla.

Ma siamo veramente angosciati per la sorte del nostro storico rivale.

Come è possibile sparire così? La rivalità non cancella il rispetto per l'avversario per cui da oggi aderiamo all'appello dei Ganapaulos e iniziamo anche noi le ricerche di Fasul.

A coordinarle, grazie all'alto spessore morale del ricercato, il meglio disponibile sul mercato, che affiancherà così il tenente Colombo: il Commissario Rex.

Queste le sue uniche parole: "Lo troveremo, bau bau bau!"

venerdì 1 febbraio 2008

.... BUONA ANCHE LA SECONDA, NONOSTANTE TUTTO


Partiamo proprio dal nonostante tutto.
Noi non ci stiamo.
Noi non ci stiamo a questo gioco al massacro.
Noi vogliamo che il Subbuteo torni ad essere uno sport, non un campo dove si scontrano interessi più forti di noi.
Quello che è successo durante il match Noodles - Esperia è vergognoso ed imbarazzante anche solo da raccontare. Prima dell’inizio del campionato in un post avevo avvertito tutti: noi ci ricordiamo di Barletta. Ed in effetti così è stato, ma peggio di Barletta. Quella volta furono un paio di decisioni sciagurate, ma questa è stato un furto in piena regola e a detta di molti anche una partita falsata: fossimo in un paese serio si rigiocherebbe.
Quello che denuncio e che mando con tutti i miei polmoni e fare in culo è il clima di odio e minacce con cui si è giocato il match. Clima che fin da subito ha intimidito il direttore di gara.
Ovviamente paghiamo la nostra posizione laica sulla questione Ratzinger – Sapienza e i manifesti dei nostri giovani. Ma noi siamo uomini liberi fuori dal campo, e vorremmo essere liberi di giocare una partita di Subbuteo, liberamente e con il sorriso sulle labbra.
Difficile parlare di Subbuteo quando l’arbitro, minacciato (sembra che alcuni militanti di Comunione e Liberazione abbiano preso in ostaggio i familiari del direttore di gara per la durata del match) ha assegnato una rete che ha visto solo il patron di Noodles (nemmeno i tifosi papisti, vittime anche loro di questa arroganza, hanno esultato). Difficile parlare di gioco quando non ci viene fischiato un rigore sacrosanto a favore e non vengono presi i dovuti provvedimenti disciplinari. Difficile parlare della partita quando si gioca in questo clima da guerra santa.
Noi non ce l’abbiamo con gli arbitri, sono padri di famiglia pure loro ma con la gazzarra mediatica messa in essere dalle tv papiste e questo clima di odio verso le nostre millenarie posizioni secolari.
In fondo, se pensano di essere tanto nel giusto, perché non invitano la nostra squadra alla apertura dell’anno accademico dell’università La Cattolica?
Fuori la chiesa dai campi, fuori i papa-boys dagli stadi, fuori il clima da guerra santa. E fino a quel momento: andate a fare in culo!!!!!!!!!!!!!!!!!

Luciano Gaucci

BUONA LA PRIMA


Finalmente, dopo tanto parlare, è iniziato il Palio di Santa Amalia.
Come temevo, i miei ragazzi hanno giocato un buon match contro i campioni di San Simone, ma hanno anche commesso errori evitabili che ci sono costati la partita. Nei prossimi allenamenti dovremo, assieme a Dolce e Gabbana, (i miei buoni assistenti) lavorare più sulla concentrazione mentale piuttosto che sulla parte tecnica e tattica.
Il match con Trapani infatti, ha dimostrato proprio questo. Partenza sciagurata dei miei ragazzi (evidentemente non li avevo rilassati abbastanza la sera prima in ritiro e di questo dovrò discuterne con Dolce e Gabbana, i miei buoni assistenti) che al terzo minuto erano già sotto per un rigore nettissimo. Fatta la nostra ingenuità poi è stato difficilissimo rimontare i plurititolati campioni siciliani. Abbiamo giocato poi 27 minuti di buon subbuteo, ma ormai la frittata era fatta. Ai miei chiedo un approccio mentale alle partite più concreto e maggiore, non si può concedere un rigore a squadre così forti. Siamo ovviamente contento che i ragazzi di Merlo abbiano iniziato con il piede giusto, sono nostri amici fraterni e sempre al nostro fianco nelle battaglie per la libertà nel Circolo e nel Subbuteo. Ho notato, assieme a Dolce e Gabbana, miei buoni assistenti, che Merlo ha mutato leggermente atteggiamento: un attaccante in meno ed un incontrista in più. Ciò ha equilibrato la squadra e scoperto meno le zone nevralgiche del campo ed i risultati si sono visti. Bravi.
Del resto che dire: ingenui noi, benissimo San simone, ancora nei bagordi i goldoni bolognesi dopo l’insperata ma meritata (me lo fanno notare sempre i mie buoni assistenti Dolce e Gabbana) vittoria nello Shield di Natale. Ma loro sono professionisti e sapranno sicuramente recuperare. Arroganti come sempre i papisti ma di questo parleremo dopo.

Renato Zero, manager

DIFFIDA


Ho ricevuto in data 30 gennaio 2008 mandato dal board della società Esperia SC, da me già rappresentata anche in passato, per difendere i miei assistiti dagli attacchi beceri che sono stati recentemente portati a loro a mezzo stampa.
Avendo appreso il patron Serri, che articoli e foto false vengono pubblicate sul web e riprese dalla stampa nazionale ed internazionale, ha ritenuto opportuno tutelare l’immagine sua e della società.
Come già sopra specificato, le foto che ritrarrebbero il patron con maglie e stemmi non di Esperia, facente parte di una squadra di professionisti del nostro sport, in compagnia del patron di Trapani, sono assolutamente ed inequivocabilmente false. Esse vengono pubblicate da giornali e blog spazzatura senza il consenso degli interessati nel disprezzo più totale della legge sulla privacy.
Pertanto diffido formalmente tutti coloro che sono in possesso di tali fotomontaggi a divulgarli ed invito la SS. Ganapaulos a rimuovere dal loro blog tali immagini diffamatorie.
Se questo non avverrà in tempi celeri, saremo costretti a rivolgerci alle sede giudiziarie competenti per vedere accolte le nostre istanze. Nel frattempo questo atto è stato depositato a titolo informativo presso il Tribunale di Ravenna,, che segue questa triste vicenda con ansia e rispetto per l’alta carica coinvolta nella vicenda.
Solidarietà, ovviamente, al patron di San Simone, vittima della stessa mano.

Avv. Stefano Palazzi, Procuratore Generale

giovedì 24 gennaio 2008

SIAMO PRONTI


Al termine della rifinitura pomeridiana in vista della partita di stasera l'allenatore Renato Zero ha incontrato i giornalisti.



"Siamo pronti. Abbiamo lavorato bene in settimana e puntiamo a fare bella figura. Poi se arriveranno anche dei punti non lo so, ma i ragazzi stanno bene e sono in forma. Speriamo di non commettere errori: sappiamo di essere i più deboli del lotto e per questo non voglio dare vantaggi agli avversari. Proveremo a divertirci e fare il nostro gioco, sempre che gli arbitri non soffrano di sudditanza psicologica e ci danneggino.

Ringrazio Dolce e Gabbana per l'apporto tecnico e atletico ed il contributo di esperienze, siamo pronti per giocare 60 minuti di grande Subbuteo!

Un immenso abbraccio agli amici di Trapani che vorremmo vedere in testa alla classifica fin da subito."



dott.essa Elena Santarelli