
Finalmente, dopo tanto parlare, è iniziato il Palio di Santa Amalia.
Come temevo, i miei ragazzi hanno giocato un buon match contro i campioni di San Simone, ma hanno anche commesso errori evitabili che ci sono costati la partita. Nei prossimi allenamenti dovremo, assieme a Dolce e Gabbana, (i miei buoni assistenti) lavorare più sulla concentrazione mentale piuttosto che sulla parte tecnica e tattica.
Il match con Trapani infatti, ha dimostrato proprio questo. Partenza sciagurata dei miei ragazzi (evidentemente non li avevo rilassati abbastanza la sera prima in ritiro e di questo dovrò discuterne con Dolce e Gabbana, i miei buoni assistenti) che al terzo minuto erano già sotto per un rigore nettissimo. Fatta la nostra ingenuità poi è stato difficilissimo rimontare i plurititolati campioni siciliani. Abbiamo giocato poi 27 minuti di buon subbuteo, ma ormai la frittata era fatta. Ai miei chiedo un approccio mentale alle partite più concreto e maggiore, non si può concedere un rigore a squadre così forti. Siamo ovviamente contento che i ragazzi di Merlo abbiano iniziato con il piede giusto, sono nostri amici fraterni e sempre al nostro fianco nelle battaglie per la libertà nel Circolo e nel Subbuteo. Ho notato, assieme a Dolce e Gabbana, miei buoni assistenti, che Merlo ha mutato leggermente atteggiamento: un attaccante in meno ed un incontrista in più. Ciò ha equilibrato la squadra e scoperto meno le zone nevralgiche del campo ed i risultati si sono visti. Bravi.
Del resto che dire: ingenui noi, benissimo San simone, ancora nei bagordi i goldoni bolognesi dopo l’insperata ma meritata (me lo fanno notare sempre i mie buoni assistenti Dolce e Gabbana) vittoria nello Shield di Natale. Ma loro sono professionisti e sapranno sicuramente recuperare. Arroganti come sempre i papisti ma di questo parleremo dopo.
Renato Zero, manager
Come temevo, i miei ragazzi hanno giocato un buon match contro i campioni di San Simone, ma hanno anche commesso errori evitabili che ci sono costati la partita. Nei prossimi allenamenti dovremo, assieme a Dolce e Gabbana, (i miei buoni assistenti) lavorare più sulla concentrazione mentale piuttosto che sulla parte tecnica e tattica.
Il match con Trapani infatti, ha dimostrato proprio questo. Partenza sciagurata dei miei ragazzi (evidentemente non li avevo rilassati abbastanza la sera prima in ritiro e di questo dovrò discuterne con Dolce e Gabbana, i miei buoni assistenti) che al terzo minuto erano già sotto per un rigore nettissimo. Fatta la nostra ingenuità poi è stato difficilissimo rimontare i plurititolati campioni siciliani. Abbiamo giocato poi 27 minuti di buon subbuteo, ma ormai la frittata era fatta. Ai miei chiedo un approccio mentale alle partite più concreto e maggiore, non si può concedere un rigore a squadre così forti. Siamo ovviamente contento che i ragazzi di Merlo abbiano iniziato con il piede giusto, sono nostri amici fraterni e sempre al nostro fianco nelle battaglie per la libertà nel Circolo e nel Subbuteo. Ho notato, assieme a Dolce e Gabbana, miei buoni assistenti, che Merlo ha mutato leggermente atteggiamento: un attaccante in meno ed un incontrista in più. Ciò ha equilibrato la squadra e scoperto meno le zone nevralgiche del campo ed i risultati si sono visti. Bravi.
Del resto che dire: ingenui noi, benissimo San simone, ancora nei bagordi i goldoni bolognesi dopo l’insperata ma meritata (me lo fanno notare sempre i mie buoni assistenti Dolce e Gabbana) vittoria nello Shield di Natale. Ma loro sono professionisti e sapranno sicuramente recuperare. Arroganti come sempre i papisti ma di questo parleremo dopo.
Renato Zero, manager
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